martedì 17 aprile 2012

George Harrison- Living in the material world

Le scadenze di questo Aprile si scontrano con il clima freddo e  piovoso che suggerirebbe ritmi compassati e sornioni. Fortunatamente ho sviluppato una certa abilità nell’arte di incastrare gli impegni come fossero tasselli del tetris e per giovedì sera ho ritagliato un angolino tutto per me da dedicare alla visione di “George Harrison – Living in the material world”, il film documentario di Martin Scorsese.
Sinceramente non so cosa aspettarmi, la durata clamorosa di 208 minuti mi spaventa non poco (per carità, ho fatto maratone ben più lunghe, ad esempio con “The Beatles Anthology”, il set di 5 DVD…)  ho paura che stare seduto al cinema per tre ore e mezza possa pregiudicare il livello di attenzione o addirittura favorire un sonnellino. Ho letto qua e là pareri discordanti, diverse critiche sull’opportunità di realizzare un documentario attingendo direttamente    dall’archivio familiare (in genere più mi avvicino alla sfera privata di un artista più viene meno il suo fascino), ma sono decisamente curioso di approfondire la conoscenza del Beatle che insinuandosi di tanto in tanto nel duopolio Lenno-McCartney ha saputo tirar fuori perle come “Something” , “ While my guitar gently weeps”, “Here comes the sun” e “Taxman”.
Giovedì 19 Aprile

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